Non potevamo attendere il Digital Security Festival: non appena ho scritto a Cristian Comelli del nuovo libro mi ha subito proposto di realizzare un’intervista in video nella sua rubrica RadioAttiva in onda su Radio Studio Nord dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12. Ed è stata, quindi, la prima presentazione pubblica del mio nuovo saggio “IDIOCRAZIA DIGITALE“. Una splendida occasione per esporre i temi principali del libro e svolgere qualche considerazione sull’attualità dei fenomeni citati nel testo.
Il filmato integrale dell’intervista è disponibile qui di seguito:.
Il video integrale della presentazione del libro IDIOCRAZIA DIGITALE su RadioAttiva
Il digitale ha cambiato profondamente comportamenti, abitudini e processi di pensiero con un costo esistenziale elevatissimo, e l’avvento di nuove e più pervasive tecnologie digitali produrrà ulteriori cambiamenti per i quali non siamo minimamente preparati.
Idiocrazia Digitale è un viaggio trasformativo che svela i meccanismi occulti e gli inganni perversi della tecnologia, abilmente progettati per generare dipendenza, disagio e solitudine, erodendo il pensiero critico e autonomo. Scopriremo l’esistenza di una guerra silente per profitto, potere e controllo, che usa il digitale come arma cognitiva per privarci della nostra umanità. Ma la soluzione per evitare un futuro distopico e riscoprire la nostra natura umana è, fortunatamente, nelle nostre mani.
Idiocrazia digitale è il risultato di oltre dodici anni di studi e approfondimenti sui fenomeni e gli effetti della moderna tecnologia digitale sull’individuo e sulla società nel complesso. Esso è anche il risultato di numerosi e meravigliosi incontri con realtà profondamente differenti tra loro – scuole statati, parentali e steineriane, università, comunità di recupero, comunità religiose, circoli culturali e politici, festival letterari e consessi istituzionali – nei quali ho incontrato decine di migliaia di bambini, adolescenti, giovani adulti, genitori e insegnanti. Dal loro ascolto, ho imparato moltissimo, raccogliendo numerose testimonianze di disagio, solitudine e difficoltà relazionali, ma soprattutto la straordinaria voglia di cambiare tutto questo, di sottrarsi all’infernale inganno del digitale, che si spaccia per la soluzione dei problemi che esso stesso ha causato e continua a causare.
Ringrazio sentitamente Cristian Comelli per l’intervista e ci vediamo al Digital Security Festival 2025!