Grande successo per la tappa di Padova del Digital Security Festival 2024, svoltasi nel pomeriggio di mercoledì 30 ottobre nella splendida cornice dell’Archivio Antico del Palazzo del Bo, storica sede dell’Università degli Studi di Padova. Per me è stata la seconda esperienza come organizzatore e moderatore della sessione, anche quest’anno con la preziosissima collaborazione del Prof. Mauro Conti, docente del Dipartimento di Matematica dell’Università di Padova e responsabile del corso di laurea magistrale in Cybersecurity. Il titolo di questa sessione era “STAY HUMAN, STAY SAFE“, a testimoniare che il fattore umano è, e deve essere, sempre centrale in tutti gli aspetti della Cybersecurity, soprattutto nel pieno dell’ondata tecnologica di intelligenza artificiale e realtà virtuale cui stiamo assistendo.

Oltre un centinaio i partecipanti all’evento e ben dieci relatori hanno impreziosito l’evento, che è stato aperto dalla presentazione del Presidente del Digital Security Festival, Marco Cozzi, e dall’introduzione del sottoscritto, seguita dai discorsi di apertura della Prof.ssa Monica Fedeli, Prorettrice dell’Università di Padova con delega alla Terza Missione e ai Rapporti con il Territorio, che ha reso la sessione un Evento di Ateneo e ha fatto gli onori di casa in rappresentanza della Magnifica Rettrice, dell’Assessora del Comune di Padova con delega all’Innovazione e Transizione Digitale Margherita Cera, dal Presidente della Camera di Commercio di Padova e di Unioncamere Veneto Antonio Santocono, e dal Consigliere di Confindustria Veneto Est e della Camera di Commercio di Treviso e Belluno Gian Nello Piccoli.

Questa sessione, condotta come sempre da Gabriele Geza Gobbo, ha ospitato gli interventi del Prof. Mauro Conti, che ha rappresentato il percorso evolutivo della cybersecurity nella storia dell’umanità fino alle future sfide, del CISO di Accenture AFAST Dario Zandolin, che ha parlato delle minacce legate all’IA Generativa, ai Deepfake e all’avvento del Quantum Computing, dell’Avv. Alberto Bozzo di PB Consulting, sulla protezione dei dati nei nuovi scenari di uso dell’intelligenza artificiale, di Stefania Iannelli per Women for Security, che ha trattato il tema dell’intelligenza artificiale come minaccia e rimedio allo stesso tempo (il pharmakon greco), e di Federico Cussigh di R-Tree Technologies, che ha parlato di Agenti Autonomi e IA Generativa come ausilio del lavoro di tutti i giorni, ma con una connotazione etica e “umanocentrica“.

A conclusione dell’evento, la tavola rotonda sulla Direttiva (UE) 2022/2555 (NIS 2) che stabilisce un livello comune elevato di cybersecurity nell’Unione Europea, e sul Digital Operational Resilience Act (DORA), il regolamento dell’Unione Europea (UE) che stabilisce un framework vincolante e completo relativo alla gestione del rischio delle tecnologie di informazione e comunicazione (ICT) per il settore finanziario dell’UE. Alla tavola rotonda, che ho moderato personalmente, hanno partecipato Pierpaolo Giacomelli, Group IT Manager di Fidia Pharmaceutics, Valerio Nosci, COO di Banca Finint, Massimilano Sarto, consulente di Axians Italia, Maurizio Astarita, Senior Manager di Quid Informatica, e Luca Moroni, fondatore di Via Virtuosa e rappresentante di Cyber Security Angels e ISACA Venice.

Di seguito la galleria fotografica dell’evento:

Alcune immagini della tappa di Padova del Digital Security Festival 2024

A conclusione dell’evento si sono svolti i saluti finali del Comitato Direttivo del Festival, con Luigi Gregori, Davide Bazzan e Sonia Gastaldi, rinnovando l’appuntamento per la sessione di chiusura del festival che si terrà venerdì 8 novembre presso Villa Valmarana ai Nani a Vicenza. Ringrazio l’Università degli Studi di Padova per la splendida ospitalità, la Prof.ssa Monica Fedeli per il prezioso supporto all’iniziativa, il Prof. Mauro Conti per la collaborazione e tutte le autorità intervenute a impreziosire l’evento.