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Conferenza sul digitale al Circolo dell’Agrestone di Colle Val D’Elsa

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La seconda parte del mio Tour in Toscana si è svolta a Colle di Val D’Elsa con due conferenze in due giorni, ed è stata organizzata dall’Associazione Culturale Pedagogica “La Formica”. La seconda conferenza si è svolta sabato 8 novembre alle 15.00 presso il Circolo dell’Agrestone e ha seguito la prima svoltasi il venerdì presso il centro Sonar gestito dall’Associazione Mosaico. L’evento, dal titolo “Oltre lo Schermo: dove la creatività prende forma”, ha richiamato numerosi partecipanti desiderosi di conoscere il lato oscuro del digitale, che hanno riempito i locali del centro e che ne hanno animato la conclusione con diverse domande e considerazioni. Una splendida occasione per presentare il mio nuovo libro “IDIOCRAZIA DIGITALE”.

Anche stavolta è stato un viaggio fra i meccanismi nascosti che incidono sull’individuo e sulla società. L’interazione costante con smartphone, social media, intelligenza artificiale e nuove forme di realtà plasma i comportamenti e modifica la nostra mente, allontanandoci dalla nostra coscienza e abbassando la capacità critica. I meccanismi nascosti nel digitale sono studiati per catturare la nostra attenzione, generare dipendenza e mantenerci connessi all’ecosistema tecnologico per inondarci di stimoli, spesso a scapito della salute psicologica e della profondità delle relazioni umane.

La tecnologia non è neutra, ma riflette le intenzioni di chi la progetta: profitto, controllo e potere. L’esposizione precoce ai dispositivi digitali, soprattutto nei giovani, è correlata all’aumento di ansia, depressione e disagio sociale, oltre a un progressivo declino cognitivo testimoniato da dati ufficiali su attenzione, rendimento scolastico e capacità di concentrazione e apprendimento.

Il digitale offre connessioni, efficienza e nuove opportunità, ma rischia di generare isolamento, perdita di autonomia, scarsa autostima e dipendenza compulsiva. Il legame mentale con piattaforme, app e videogiochi è incentivato dai sistemi di ricompensa variabile che stimolano la gratificazione immediata, sottraendo però tempo e attenzione all’introspezione, alla creatività, all’empatia e alle esperienze autentiche.

La soluzione, l’unica a mio avviso, è investire sulla consapevolezza, recuperare il senso critico, creare spazi liberi da stimoli digitali e riscoprire la ricchezza dell’esperienza umana “analogica”. Solo così possiamo sperare di tornare a essere protagonisti della nostra vita e non più semplici e passivi spettatori.

La locandina degli eventi di Colle di Val D’Elsa

Gli eventi sono organizzati da un gruppo di genitori che hanno costituito l’associazione culturale pedagogica La Formica di Colle Val d’Elsa, che offre educazione parentale a bambini e adolescenti di ispirazione steineriana, riconosciuta come scuola Waldorf. Nel 2002 è nato l’asilo “Casa del Sole”, nel 2006 la “Libera Scuola Michelangelo” per le classi elementari e medie e nel 2023 il liceo “Liceo delle Arti e delle Scienze Applicate Leonardo da Vinci”. L’asilo e le scuole si reggono sui contributi volontari delle famiglie, pertanto, è molto difficile per loro assicurare la copertura continuativa di tutte le spese richieste. Ho avuto l’immenso piacere di incontrare presidente e docenti dell’associazione e di visitare di persona la splendida sede dell’istituto scolastico, apprezzandone la filosofia e i magnifici risultati pedagogici e di crescita personale e spirituale.

Le scuole Waldorf si ispirano alla prima scuola fondata a Stoccarda nel 1919 da Rudolf Steiner. In esse, l’antropologia e la didattica mettono al centro lo sviluppo equilibrato e armonioso dell’essere umano. I guru e i top manager delle grandi compagnie tecnologiche di Silicon Valley vietano o limitano fortemente l’uso del digitale ai propri figli. Anzi, li iscrivono alle sei scuole Waldorf presenti nella bay area di San Francisco, pagando rette annuali particolarmente elevate, in quanto ben consapevoli dei danni che l’uso prolungato del digitale crea nei cervelli in via di sviluppo nelle difficili fasi dell’infanzia e dell’adolescenza.

L’evento ha ricevuto il sostegno della Libreria La Martinella, la Libreria L’Ornitorinco, la ditta edile Elicona Sas e l’Associazione Sportiva Dilettantistica Libertas Atletica Valdelsa, nonché il patrocinio del Comune di Colle di Val D’Elsa.

Ringrazio l’organizzazione per il graditissimo invito e la splendida ospitalità.


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