Devo ammettere che è sempre un’emozione confrontarsi con studenti universitari sul tema, molto complesso ma affascinante, della cybersecurity. Oggi, lunedì 11 dicembre, su invito di Claudia Sandei, professore associato di diritto commerciale e industriale, ho tenuto una lezione al corso di laurea in Diritto e Tecnologia dell’Università degli Studi di Padova, presso il Centro Congressi Papa Albino Luciani, davanti a una platea di un centinaio di giovani studenti molto interessati e partecipi.
Partendo dal significato di cybersecurity dai differenti punti di vista di una nazione, un’azienda o una singola persona, ho rappresentato il percorso dell’Unione Europea sulle regolamentazioni di settore e specifici focus sui ruoli maggiormente inerenti ad aspetti legali e regolamentari, sulla gestione del rischio, la continuità del business, la compliance, la sicurezza delle terze parti e la protezione del brand aziendale. Si è parlato anche dell’importanza dell’intelligence nella cybersecurity proattiva moderna e dei risvolti etici e legali in materia di intelligenza artificiale (anche in relazione al recentissimo accordo europeo sui contenuti dell’Artificial Intelligence Act), in vista dell’avvento del metaverso.
Numerose le domande nel corso e a conclusione dell’evento, con richieste di consigli sulla prosecuzione degli studi magistrali e sui possibili sbocchi lavorativi futuri. Ringrazio Claudia Sandei per il graditissimo invito e l’Università degli Studi di Padova per l’ospitalità.