Sabato 11 maggio mattina, presso la sala cinematografica “Nello Santi” del Centro Culturale De Laugier, che ospita anche la Pinacoteca Foresiana, nel centro storico di Portoferraio sull’Isola d’Elba, si è tenuta una conferenza partecipata e memorabile. Più di 80 persone hanno assistito alla presentazione del format “La Tragedia Silenziosa Continua” e, al termine, hanno animato l’evento con una lunga sessione di domande durata oltre un’ora. È stato un evento indimenticabile, che ha seguito quello tenuto in collegamento remoto nel maggio 2023.
Le tre ore sono state intense, sentite e a tratti molto commoventi. Tra il pubblico c’erano genitori, ragazzi e insegnanti di diverse scuole di Portoferraio, e alcuni ragazzi della Comunità Exodus “La Mammoletta” dell’Elba, parte dell’opera promossa da Don Antonio Mazzi per salvare i giovani vittime di dipendenze patologiche. Mi ha colpito il fatto che i giovani della comunità si siano ritrovati pienamente nei temi trattati, riguardanti i disagi della società moderna, le cause alla radice delle dipendenze e i fenomeni correlati all’abuso e alla dipendenza digitale.
Al termine dell’evento, i ragazzi di Exodus mi hanno invitato a visitare la loro comunità per approfondire alcune tematiche legate alle dipendenze e all’aumento dei disagi psicologici nella società moderna. Ho accolto con entusiasmo questa occasione e li ho visitati il giorno successivo, prima di lasciare l’isola. Ne parlo in questo articolo dedicato.
Ringrazio di cuore Maria Brustolin per avermi invitato e organizzato l’incontro, oltre a Valeria, Sabrina, Michele e tutta l’organizzazione dell’evento per la gentilezza, l’ospitalità e la partecipazione sentita ai temi da me promossi.